Rassegna AMENIC – RAPSODIA IN AGOSTO + THE VIEW FROM THE PLANE

7 novembre 2025

Venerdì 7 novembre 2025
Ore 21.00
Sala Alessandrini
Via Matilde di Canossa 20, Crema

AMENIC cinema presenta 

EVENTO ONE-NIGHT
Rapsodia in agosto (Akira Kurosawa, 1991) – preceduto da The View from the Plane (Daniele GROSSO, 2024) -: in ricordo del bombardamento nucleare sul Giappone, a Hiroshima e Nagasaki, del quale si è concretizzato l’80° anniversario in questo 2025. Fatto che comportò un’eredità pesantissima sulle società tutte (non solo quella nipponica) e che non ha mai perduto di essere attuale: basti osservare la contemporaneità che parla di rapide corse verso il riarmo.

RAPSODIA IN AGOSTO di Akira Kurosawa
Kane, un’anziana donna, che a Nagasaki abita in una caratteristica casa e veste abiti tradizionali, ospita per l’estate quattro nipoti alle soglie dell’adolescenza, figli dei suoi due figli Tadao e Yoshie, mentre i genitori si trovano a Honolulu per affari da uno zio, fratello di Kane, che ha fatto fortuna ed è ora gravemente ammalato. Ai ragazzi la nonna racconta la spaventosa tragedia della bomba atomica che distrusse Nagasaki, uccidendole anche il marito, maestro di scuola. Quando i ragazzi, per curiosità e spirito d’avventura, si recano sui luoghi indicati dal racconto-mito di Kane, non trovano nulla di disastroso: il punto più devastato dalla bomba è stato trasformato in un “parco della rimembranza” attraversato da gruppi di turisti; la scuola del nonno è stata ricostruita, e unico ricordo dell’atomica è la struttura metallica contorta di un gioco da giardino, che l’esplosione ha reso irriconoscibile, dove si raccolgono gruppi di anziani ex-allievi sopravvissuti, per curare i fiori di un’aiola dedicata agli scomparsi. A rompere la staticità del quotidiano in casa di Kane è una lettera dei genitori che comunica il desiderio dello zio malato di rivedere la sorella, con l’invito di raggiungerlo alle Hawaii. Mentre per i ragazzi la prospettiva di andare in America è elettrizzante, la nonna sembra non ricordare quel fratello. Quando decide di andare, l’inattesa decisione, comunicata a Yoshie e Tadao di ritorno da Honolulu, è uno sgomento: sia lo “zio d’America” sia il figlio Clark, natogli dal matrimonio con un’americana, ignorano la morte del nonno a Nagasaki a causa dell’atomica. E’ stato loro nascosto per non offendere gli americani e i naturalizzati americani, “che non amano ricordare Hiroshima e Nagasaki, specie se sono di origine giapponese”, dicono a propria discolpa. Tutto sembra voler essere cancellato, ma tutto viene superato dall’arrivo del giovane Clark e dall’inchino alla giapponese con il quale chiede scusa a nome dell’America per l’accaduto. Solo Kane sfida il pacifismo interessato del suoi, e rivendica la dignità di quel morti e del loro ricordo.

THE VIEW FROM THE PLANE di Daniele GROSSO
Il 24 giugno 1958, il filosofo e attivista antinucleare Günther Anders era su un volo per il Giappone per prendere parte alla IV Conferenza mondiale contro le armi atomiche e nucleari e per il disarmo. Ha ricordato questa esperienza nel libro L’uomo sul ponte: diario di Hiroshima e Nagasaki.

Ingresso rivolto ai tesserati, per informazioni più dettagliate e qualsiasi chiarimento o domanda, non esitate a contattare:
www.facebook.com/Amenic.Cinema
info.amenic@gmail.com

 

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