MOSTRA – SPAZIOTEMPO DI FRANCESCO PANCERI A CASTEL PERGINE

dal 5 aprile al 5 novembre 2025

Da sabato 5 aprile a mercoledì 5 novembre 2025

SPAZIOTEMPO è un progetto dedicato all’armonia e alla relazione tra gli opposti.
Una mostra che esplora – o meglio, tenta di misurare – la relatività attraverso la creazione di esperienze. L’arte è esattamente questo: uno stato d’animo, una situazione, un processo che attraversiamo come osservatori, diventando al tempo stesso creatori e partecipanti della realtà, plasmata dalla nostra percezione. Nello spaziotempo, la staticità è un’illusione. Le forme solide celano i processi dinamici che le generano. Nulla è come appare: lo spazio è “luogo/non luogo”, la materia è “forma/non forma”, il vuoto è denso e ha volume, il tempo si dilata e si contrae continuamente.
La distanza diventa una soglia tra meta-realtà. Il confine è una metafora, non un significato. Nello spaziotempo, l’equilibrio è dinamico. I processi accadono in modo invisibile ma percettibile. Il tempo fluttua. La relazione è tattile, intima, impattante. Questo non è un tempio, né un laboratorio, né semplicemente una mostra: è un loco, una condivisione di significati. Una conversazione sull’essenza delle cose, sull’infinito e sul banale, sull’eterno e sul relativo, sulla leggerezza e sull’effimero, sulla dissonanza e sulla connettività. Un dialogo continuo, scandito da un suono all’alba:
profondo, morbido, grave, come il rintocco della campana maggiore di una chiesa. Una scultura che canta mentre costruisce un tempio della porta: La Porta delle Stelle. Il suo canto è un inno
alla relatività della vita, un’ode all’armonia universale. Un coro dell’attimo eterno, espressione del tutto comune. Simbolo del sentimento dell’ignoto e dell’inconoscibile.
Apoteosi dell’estetica del vuoto – perché, come disse Esiodo, senza il vuoto il suono non nascerà. È un’apologia dell’Essere.
Spaziotempo è una condizione esistenziale e relazionale, dove passato e presente si intrecciano e sussurrano versi fatti di elementi meccanici e industriali. Un luogo, dove il magma cristallizzato nel granito, abbraccia la ruggine del ferro e si veste di cielo. Il castello diventa una scultura, un meccanismo-organismo di pensieri, di sensazioni e di bellezza, un viandante che attraversa il tempo e lo spazio toccando l’eternità.

FRANCESCO PANCERI (Crema CR, 1976) è uno scultore contemporaneo, che dedica la sua ricerca creativa alla correlazione “tempo – spazio – materia – vuoto- infinito” attraverso le forme geometriche, astratte o concrete in ferro e in pietra, creando un’esperienza delle sue sculture altamente metafisica, una sintesi di materiale, forma e trascendenza. Laureato nel 1999 in scultura all’Accademia di Brera di Milano, allievo di Maestro Giancarlo Marchese, nel 2000 Panceri inizia la sua attività espositiva a numerose mostre, festival, simposi e residenze internazionali
della scultura contemporanea in Italia ed all’estero, dove ha realizzato molte opere monumentali (spesso di dimensioni sei e dieci metri), già nelle collezioni pubbliche museali. Ha presentato la sua arte in Australia, Corea del Sud, Cina, Nuova Zelanda, India, Taiwan, Turchia, Belgio, Iran, Georgia, Romania, Olanda. Tra le principali esperienze, nel 2009 espone al palazzo della Permanente di Milano nella mostra “Scultura nella città, progetti per Milano”. Nel 2013 e 2017 alla seconda e alla quarta edizione dell’International Sculpture Competition ISF al Museo Hangaram a Seul in Corea del Sud, partecipa realizzando due sculture in acciaio di misura gigantesca. Nel 2014 realizza la scultura “Eye of wind” per il parco di sculture sull’isola di Pingtan in
Cina. Nel 2015 espone nel Museo d’arte contemporanea Elgiz di Istanbul in Turchia. Nel 2016 realizza due sculture per le città di Adelaide e di Griffith in Australia e nello stesso anno partecipa al 19° simposio internazionale di scultura di Icheon in Corea del Sud con la scultura “Circle of life”. Nel 2018 realizza “Elements” per il parco di scultura della città di Tonghe nel distretto di Harbin in Cina. Nel 2023 installa la scultura pubblica “Connection” nel Hwasung Park Dream City di Daegu, in Corea del Sud, e partecipa alla Biennale di Scultura nella villa Contarini di Piazzola sul Brenta e al 2° Simposio internazionale di scultura del Centro di ricerca d’arte contemporanea Constantin Brancusi di Targu jiu in Romania. Nel 2024 viene selezionato per la realizzazione di grandi sculture Sculpting the legacy of Jiangdong. Wuhu in the new era, Wuhu Sculture special edition”, organizzato da Sculpture China Institute. Ha realizzato dieci mostre personali in Italia e Corea del Sud. È stato direttore artistico di numerosi simposi di scultura contemporanea in Italia, ed anche in Trentino nel 2013 e nel 2014. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche italiane ed estere. È rappresentato in Italia da galleria Contempo di Pergine Valsugana (Tn) e da galleria L2 Arte di Pavia e in Corea del Sud dalla Soheon Gallery di Seul. Vive e lavora a Crema.

La Fondazione CastelPergine ETS
Il Castello di Pergine è divenuto bene comune con sottoscrizione popolare il 29 novembre 2018. La Fondazione CastelPergine ETS è impegnata nella cura, nella conservazione e nella valorizzazione di questa importante fortezza medievale. Qui le arti, le culture e le lingue convivono e si confrontano con il paesaggio, la storia, la contemporaneità.
32 anni di arte in castello | mostre annuali di scultura monumentale| storia
1991 Fabrizio Plessi, 1994 Davide Scarabelli, 1995 Toni Benetton, 1996 Giorgio Celiberti, 1997 Riccardo Licata, 1998 Carlo Lorenzetti, 1999 Mauro Staccioli, 2000 Francesco Somaini, 2001 Pino Castagna, 2002 Michael Deiml, 2003 Eduard Habicher, 2004 Piera Legnaghi, 2005 Romano Abate, 2006 Annamaria Gelmi, 2007 Nane Zavagno, 2008 Santorossi, 2009 Mirta Carroli, 2010 Carlo Ciussi, 2011 Graziano Pompili, 2012 Riccardo Cordero, 2013 Klaus Prior, 2014 Paolo Bellini, 2015 Robert Schad, 2016 Jürgen Knubben, 2017 Roger Rigorth, 2019 Giuliano Orsingher, 2020 Lois Anvidalfarei, 2021 Pietro Weber, 2022 Marco Lodola, 2023 Andreas Kuhnlein, 2024 Paolo Tait, 2025 Francesco Panceri

SPAZIOTEMPO
PROGRAMMA COLLATERALE
CONVIVIUM

20 GUGNO| venerdì| ore 17.00
FORMA – NON-FORMA / ARTE PUBBLICA NEL CONTESTO URBANO (1 PARTE)
relatori: arch. Luca Valentini, arch. Alessandro Franceschini; arch. Claudia Sansò; In collaborazione con l’Università di Trento.

26 LUGLIO | sabato | ore 17.00
DISURBANO| Arte della parola
recita di poesie inedite, presentazione del movimento e celebrazione informale del 15° Anniversario.

L’ospite d’onore il poeta GUIDO OLDANI, candidato al premio Nobel per la poesia, fondatore del movimento della poesia contemporanea REALISMO TERMINALE; Annachiara Marangoni, poetessa e i membri di Realismo Terminale da Milano, Pisa, Verona, Venezia, Trento.

6 AGOSTO | mercoledì| mattina ore 7.30
SPAZIOTEMPO-SENSO | lo yoga della sintesi
Incontro informale dedicato al silenzio attraverso pratica di Shivananda Yoga; Conduce Marta Marchi

20 SETTEMBRE | sabato| ore 17.00
LUOGO / NON- LUOGO | arte pubblica nel contesto urbano (2 parte)
Relatori: Valerio Deho, critico d’arte; Antonio Cossu, collezionista, Erika Inger, artista, Fondatrice di lana art trail.
In collaborazione con l’associazione PROMART

25 OTTOBRE | sabato | ore 17.00
ARTE & IMPRESA
Convegno e presentazione dell’omonimo volume. Partecipano le imprese trentine e cremasche con esperienza nel settore artistico-culturale e gli artisti locali. Relatori Franca Borzaga , Metalworking srl; Daniele Pedretti, Pedretti graniti; Nicola Capellini, Capellini srl; Maurizio Gianotti; Giuseppe Putignani, Piattaforma eventi; in collaborazione con la galleria Contempo.

Ingresso gratuito. I posti limitati.
Prenotazione obbligatoria su tel.3405682286 / email: dorabulart@gmail.com

Fondazione CastelPergine ETS
38057 Pergine Valsugana (TN)
Via al Castello, 10
www.fondazionecastelpergine.eu

Dove si svolge l'evento

Castel Pergine
  • Cultura