Bottesini a Cuba

20-09-2021

Parole, immagini e musiche per celebrare il musicista e il viaggiatore nel Bicentenario della nascita.

Lunedì 27 settembre, alle ore 21, il Comune di Crema propone un evento per cogliere e raccontare il periodo cubano del contrabbassista cremasco Giovanni Bottesini, con una serata evento condotta dal Maestro Davide Botto, accompagnato dalle note del suo contrabbasso, dal violino di Tomoka Osakabe e da Lilly Franzolin al pianoforte.

Greenpass obbligatorio- ingresso libero fino ad esaurimento posti

Il 2021 è l’anno del Bicentenario della nascita del grande contrabbassista, ricorrenza che Crema si è preparata a celebrare promuovendo e sostenendo una programmazione strutturata e ricca di appuntamenti per raccontare molti aspetti di questa talentuosa figura e insieme ad essa la tradizione musicale cremasca in Italia ed all’estero.

Parole, immagini e musiche comporranno il tema del viaggio, una dimensione centrale nella vita di Bottesini: il musicista fece viaggiare le proprie composizioni in tutto il mondo e altresì permise di viaggiare alle musiche di molti celebri compositori europei, trascrivendole, trasformandole e ridefinendole in modo nuovo, come avvenne con Chopin, Gounod e Bach. Da vero ambasciatore della musica italiana nel mondo, divulgatore della grande cultura musicale d’oltralpe nel nostro Paese, instancabile musicista globale, perfetto esempio del mutamento dei viaggi alla metà del XIX secolo, quando le carrozze furono sostituite da locomozione a vapore, treno e piroscafo.

Da Crema a Buenos Aires, da Milano a Parigi, passando per Londra, New York, Costantinopoli, Mosca, Lisbona, Il Cairo e secondo alcuni persino Calcutta, sono solo alcuni dei luoghi raggiunti dal musicista cremasco, che ebbe tuttavia un rapporto speciale con l’isola di Cuba (1846-1855), in compagnia dell’amico e sodale Luigi Arditi (1822-1903), violinista e compositore piemontese. Bottesini arriva a Cuba all’età di 25 anni e spende qui le migliori energie della sua gioventù. Il suo desiderio di viaggiare e di conoscere il mondo gli riservarono in seguito un altro grande capitolo: la direzione del Teatro dell’Opera del Cairo (1871-1877), con l’esecuzione sotto la sua bacchetta della prima dell’Aida di Verdi scritta per celebrare l’apertura del canale di Suez.

“Nell’anno del bicentenario il lavoro ‘in rete’ fra Comune, Associazione Giovanni Bottesini e Fondazione San Domenico, con la preziosa attività promozionale anche dell’InfoPoint Proloco Crema, si impreziosisce di tanti contributi e proposte messi in campo per una celebrazione a tutto tondo del nostro geniale concittadino”, commenta la sindaca di Crema, Stefania Bonaldi. “Così dopo la recente presentazione da parte della Associazione del volume di Aldo Salvagno, che conferisce lo spessore che merita al Paganini del Contrabbasso, e la rassegna Bottesini reloaded, a cura del San Domenico, che ci apre alle sperimentazioni e contaminazioni bottesiniane sul Jazz, una proposta del nostro Comune che intende approfondire il rapporto fra Bottesini e Cuba. Molto ricca l’esperienza di Giovanni Bottesini nel fulgore dell’epoca nella capitale cubana, ma significativo anche il legame della nostra città con Cuba, alla luce del recente legame di solidarietà ed amicizia creatosi nell’emergenza pandemica. Siamo quindi orgogliosi di affidare al M° Davide Botto, cultore raffinato di Bottesini e amico della nostra città, una lezione su Bottesini a Cuba in cui parole e musica si completeranno per offrirci ancora una volta suggestioni preziose ed uniche riguardo a questa straordinaria figura”.

Lunedì 27 settembre ore 21 in sala Pietro da Cemmo
con: Davide Botto (relatore e contrabbasso)
Tomoka Osakabe (violino)
Lilly Franzolin (pianoforte)

Momenti di ascolto
Tutto che il mondo serra. Trascrizione per violino, contrabbasso e pianoforte;
Une bouche aimée. Trascrizione per violino, contrabbasso e pianoforte;
Gran duo per violino e contrabbasso. Trascrizione per violino, contrabbasso e pianoforte
Rêverie. Trascrizione per violino e pianoforte.

Davide Botto è primo contrabbasso dell’Orchestra, della Filarmonica Teatro Regio Torino e docente di contrabbasso presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. A diciotto anni si è diplomato a pieni voti sotto la guida di Elio Veniali e si è perfezionato con Franco Petracchi, prima all’Accademia Stauffer di Cremona e poi all’Accademia Chigiana di Siena, dove ha ottenuto il Diploma di merito e una borsa di studio. Nel frattempo, si è laureato, con lode e dignità di stampa per la tesi, in Lettere moderne presso l’Università di Torino. Ha vinto numerosi concorsi, tra cui quelli per primo contrabbasso presso la RAI di Roma, l’Arena di Verona e il Teatro Regio di Torino. Come prima parte è stato invitato a collaborare con l’Orchestra della Svizzera Italiana, con l’Orchestre Philharmonique di Monte Carlo e con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano.
Nel 1983 è stato l’unico contrabbassista italiano selezionato per l’Orchestra Giovanile della Comunità Europea (ECYO, ora EUYO) di Claudio Abbado, con la quale ha effettuato tournée in tutto il mondo, sotto la guida dello stesso Claudio Abbado e di Leonard Bernstein. Come solista ha eseguito larga parte del repertorio di Bottesini, sia col pianoforte sia con l’orchestra. E’ tra i fondatori del sestetto di contrabbassi Basspartout, con il quale ha eseguito quasi un centinaio di concerti, in una performance che unisce teatro e virtuosismo. Appassionato esecutore di musica da camera, il suo repertorio comprende anche il Quintetto D 956 in do maggiore di Franz Schubert, in cui esegue la parte del secondo violoncello.
Nel 2009, per la propria attività di contrabbassista, gli è stato conferito il premio “Carlo Capriata”. Ha registrato per la casa discografica inglese Chandos il Divertimento concertante per contrabbasso e orchestra di Nino Rota con la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino, sotto la direzione di Gianandrea Noseda, ottenendo significativi riconoscimenti della critica internazionale (BBC Music Magazine, Gramophone, International Record Review, Ritmo, Classic Voice, Internazionale, Archi Magazine, The Record Geijutsu). Ne scrive la rivista BBC Music: …il Divertimento concertante…fa passare lo strumento – qui magnificamente suonato da Davide Botto – attraverso enormi prodezze di bravura e momenti di inaspettata attrattiva lirica. Classic Voice: …Il Divertimento concertante del 1973, vero e proprio concerto per contrabbasso in quattro tempi, trova in Davide Botto, prima parte dell’orchestra, un interprete di rare sensibilità e inventiva. Nel 2011, in occasione del centenario della nascita di Rota, ha poi eseguito lo stesso Divertimento concertante per la stagione sinfonica del Teatro Regio, ancora con Gianandrea Noseda e la Filarmonica ‘900.
Per Chandos ha pubblicato un cd con musiche di Bottesini, contenente anche l’ultimo inedito discografico per contrabbasso del musicista cremasco. La registrazione ha raccolto in Italia i massimi consensi della critica specializzata. Suona un contrabbasso Antonio Artioli, Milano, del 1892.

Tomoka Osakabe è nata a Tokyo, si è laureata presso la Facoltà di Musica dell’Università Senzoku Gakuen College di quella città con il massimo dei voti sotto la guida del Maestro Tsuneo Iso, ottenendo inoltre la borsa di studio “Maeda”come migliore studentessa. Nel 1996 ha partecipato al Festival “Japan Week” di Salisburgo come primo violino dell’Orchestra Senzoku Gakuen, con la quale a Tokyo ha eseguito come solista il concerto per violino e orchestra di Alban Berg sotto la guida del M° Kazuyoshi Akiyama. In Giappone ha tra l’altro suonato con la Tokyo Metropolitan Orchestra. Nel 1998 ha frequentato l’Accademia Internazionale di Musica “Lorenzo Perosi” a Biella con il Maestro Stefano Pagliani e si è inoltre perfezionata con i Maestri Raimondo Matacena a Torino e Hiroshi Okouci a Tokyo. Dopo averne vinta l’audizione, ha collaborato come spalla dei secondi violini e concertino dei primi violini con l’Orchestra Filarmonica di Torino (OFT). È stata idonea al concorso di violino di fila presso il Teatro Regio Torino nel 1999, anno da cui parte la sua collaborazione con la Fondazione torinese. Nel 2003, presso il medesimo Teatro, ha ottenuto l’idoneità al concorso di violino di fila con l’obbligo del terzo violino dei primi e del concertino. Sempre al Regio di Torino nel 2003 ha vinto il concorso per violino di fila con l’obbligo del concertino dei secondi, ruolo che tuttora occupa stabilmente. Dal 2004 è socio effettivo della Filarmonica Teatro Regio Torino. E’ attiva come camerista nel ruolo di primo e secondo violino del Quintetto d’Archi del Teatro Regio Torino. Con questa formazione, nel ruolo di primo violino, ha registrato per l’etichetta inglese Chandos il Gran Quintetto in do minore di Giovanni Bottesini, ottenendo i massimi riconoscimenti della critica specializzata (Musica, Archi magazine, Internazionale). La scoperta del repertorio cameristico dell’800 italiano l’ha spinta a interpretare pagine di Rossini e Bottesini dedicate al violino, come Un mot à Paganini del primo e il Gran Duo concertante per violino e contrabbasso del secondo, esibendosi in numerose sale in Italia e all’estero, tra cui l’Auditorium Vivaldi e la Villa Tesoriera di Torino,la Scuola di Musica di Fiesole, la Sala Bottesini di Crema, la Takanedai Hall e la Sano Syoin Hall dell’Università Hitotsubashi di Tokyo. Nell’ambito della musica da camera ha lavorato con le prime parti del Teatro Regio Torino e con il pianista Andrea Bacchetti. È stata membro di giuria al Concorso Internazionale di Musica di Stresa. Nell’ambito didattico è stata docente dei Campus musicali di Portacomaro (AT) e del laboratorio “Tools” organizzato dalla Provincia di Asti.

Lilly Franzolin è nata a Torino, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro sotto la guida del Maestro Franco Scala. Ha seguito masterclass tenute all’accademia internazionale di alto perfezionamento di Imola”Incontri col Maestro”. Dal 2006 è Maestro accompagnatore del coro Lorenzo Perosi di Orbassano. Dal 2007 è Direttore artistico del coro Ars Nova di Vinovo e dal 2009 dirige il coro di comunale di voci bianche “le note colorate” di Vinovo. Svolge laboratori musicali nelle scuole primarie di Vinovo e paesi limitrofi. Nel 2017 ha inciso con il contrabbassista Lì Xu e la violinista Tomoka Osakabe il cd”The passing of time “con musiche di Bach, Bottesini, Beethoven e Schubert. Dal 2019 è tutor delle classi di contrabbasso presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino dei Maestri Davide Botto e Paolo Borsarelli. Nell’estate del 2020 ha partecipato al campus musicale in veste di pianista accompagnatore e docente di pianoforte, e dallo stesso anno è docente di pianoforte presso l’associazione “musica insieme” di Piobesi Torinese.