Le donne al lavoro

06-11-2019

Un gap preoccupante: in Italia solo il 48,9% delle donne in età di lavoro ha un’occupazione contro una media europea del 62,4%. Una grave perdita per tante, troppe, donne che non hanno le condizioni di realizzarsi professionalmente, per la comunità nazionale che viene privata dei loro talenti, per la stessa sostenibilità del welfare pubblico. Ora, qual è la situazione nel territorio cremasco? È per affrontare tale rilevante problema che la “Scuola di educazione all’economia” ha lanciato da oltre un anno l’idea di un Festival, un’idea che l’Assessorato alle pari opportunità ha accolto con tale interesse da diventare il centro catalizzante e propulsore di una grande operazione culturale che ha avuto come primo risultato un’indagine a 360 gradi (la prima, almeno di tale portata e di tale estensione, svolta nel Cremasco) che ha esplorato un po’ tutti gli aspetti del tema con un approccio antropologico, giuridico (il “caso Trigolo” ha dato un forte impulso a una legislazione più severa contro le molestie sessuali) e storico e che si è conclusa con una pubblicazione edita dal Centro Ricerca Alfredo Galmozzi. Aspetti che saranno oggetto di analisi e di riflessione all’interno del festiva’ che si snoderò in due fasi e, oltre a rivolgersi al grande pubblico, avrà uno speciale riguardo al mondo degli studenti. L’auspicio è che Crema diventi una città-laboratorio che metta in campo tutte le misure possibili al fine di offrire il suo contributo per uscire dalla doppia trappola tutta italiana di una bassa occupazione delle donne e dalla più bassa fecondità al mondo.

A cura di Scuola di Educazione all’Economia (Cremascolta).

La realizzazione di un festival dedicato all’analisi e alla riflessione sulla condizione femminile nel mondo del lavoro a Cremo e nel Cremasco è importante non solo perché fotografa la realtà attuale, ma anche perché può concorrere alla decostruzione di stereotipi e pregiudizi legati al ruolo delle donne, diffondendo la cultura del rispetto come base su cui fondare le pari opportunità e come prevenzione contro la violenza nei loro confronti. Chiedere pari opportunità non è solo rivendicare un diritto, ma significa di fatto non disperdere talenti che possono dare un importante contributo alla società in cui viviamo. Per questa ragione nei giorni del festival saranno presentate molte testimonianze di donne il cui contributo, oltre ad attestare che è possibile superare gli stereotipi di genere, diffonderò anche la coscienza che il processo di parità non si esaurisce con la semplice presenza femminile nelle “stanze del potere”, ma si completa con la possibilità e la capacità da parte delle donne di produrre cambiamenti positivi a favore di altre donne.

A cura di Emanuela Nichetti, Assessora alle pari opportunità Comune di Crema.

In allegato il programma dell’evento.